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Alla c.a.:
Ministro degli Interni
On. Marco Minniti
Sottosegretario di Stato con delega ai Vigili del Fuoco
On. Giampiero Bocci
Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Pref. Bruno Frattasi
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Gioacchino Giomi
Catania 07-07-2017
Oggetto: D.lgs 97/2007 - Separazione Liste del personale volontario.
Ill.mi,
Con il provvedimento in oggetto, il Governo ha inteso disporre l'istituzione di due elenchi separati volti ad identificare le figure di Volontario da impiegare presso i Distaccamenti volontari e il personale richiamabile in servizio temporaneo.
Tale separazione fu chiesta dalla scrivente Associazione fin dall'unificazione degli elenchi, avvenuta nel 2004, dopo il vano tentativo del Governo di allora di dare uno slancio (numerico) al volontariato nel Corpo. Il provvedimento di unificazione mostrò fin da subito i propri limiti, risultando essere un mero artifizio numerico e privo di contenuti strategici per il rilancio del volontariato stesso.
Nei fatti, vennero iscritti in un unica lista migliaia di pseudo volontari che sotto "mentite spoglie" (almeno in termini ideologici), erano in realtà interessati solo ed esclusivamente a richiami temporanei e a vie alternative più semplici per l'accesso ai ruoli permanenti.
Con il provvedimento in oggetto, quanto da noi paventato ormai da anni, si sta mostrando una triste realtà.
In questi giorni stiamo assistendo ad una vera e propria fuga dai distaccamenti volontari; un corsa all'iscrizione nella liste del personale richiamabile in via temporanea, allettati in primis dalla possibilità - non sappiamo quanto remota - di poter accedere ad eventuali procedure stabilizzanti.
Ora, nel ritenere il provvedimento di separazione delle figure ormai indispensabile, riteniamo si sia fatto un gravissimo errore aver sancito la possibilità di accedere a possibili forme di "assunzioni in deroga" riservate solo ed esclusivamente al personale richiamabile in forma temporanea. Pur non avendo nulla in contrario ad eventuali forme di stabilizzazioni - purchè contengano adeguate prove selettive -, riteniamo che tale discriminazione produca effetti devastanti per il volontariato del Corpo che, seppur animato da altra natura, viene posto di fronte ad una possibilità con effetti assai importanti per la propria vita lavorativa.
Appare ovvio che inserendo la possibilità di far transitare il personale nei ruoli permanenti con iter agevolati, la scelta diventa quasi obbligata per chiunque voglia migliorare la propria condizione lavorativa e, suo malgrado, si trova costretto ad abbandonare i distaccamenti volontari.
Per quanto esposto, invitiamo le SS.LL., ognuno per le proprie competenze, a trovare valide soluzioni al grave problema esposto, auspicando nel prossimo futuro una più stretta collaborazione con il mondo dell'Associazionismo che da anni si occupa delle problematiche trattate.
Distinti Saluti
Presidente FNC VVF
Matteo Zoppi
Vice Presidente FNC VVF
Salvatore Sanfilippo
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