CONTRO LA CONFUSIONE E PER LA DISTINZIONE DEI RUOLI !

I VIGILI DEL FUOCO NON SI IMITANO!

 

La fiducia riposta dal cittadino in favore dei vigili del Fuoco non va tradita o sfruttata in maniera opportunistica e non basta un'uniforme per fare un soccorritore!

Sempre più spesso Associazioni e Gruppi di Protezione Civile vestono uniformi molto simili o identiche a quelle indossate dagli uomini del CNVVF e sempre più spesso si vedono Associazioni sfoggiare automezzi identici a quelli dei Vigili del Fuoco scimmiottandone lo stesso nome, aggiungendo semplicemente diciture tipo associazione, onlus o similari al nome Vigili del Fuoco su mezzi immatricolati con targa civile.

Questa situazione oltre che svilente per i professionisti e i volontari del CNVVF può generare confusione ad un occhio profano quale può essere quello del cittadino medio che per forze di cose spesso non distingue i volontari della PC dai professionisti del soccorso tecnico urgente, creando situazioni equivoche che possono anche degenerare in tragedia, esponendo il cittadino a rischi concreti oltre che a causare un danno d'immagine al CNVVF.

La diffusione incontrollata di tali divise e la facilità di reperimento sul mercato può inoltre asservire alle gesta di malintenzionati che potrebbero facilmente spacciarsi per Vigili del Fuco nel tentativo di mettere a segno truffe e illeciti vari ai danni di fiduciosi cittadini, non a caso il CNVVF è stato identificato dall'ISTAT come l'istituzione in cui i cittadini italiani ripongono la maggiore fiducia.

 Istat, fiducia alle istituzioni, i Vigili del Fuoco al primo posto

In un Paese lacerato da una profonda crisi economica e da una diffusa insoddisfazione dei cittadini nei confronti della politica e le istituzioni pubbliche, gli italiani guardano con accresciuta fiducia ai Vigili del Fuoco.

E' quanto emerge dal Rapporto 2013 dell'ISTAT, presentato ieri.

Attraverso l’indagine “Aspetti della vita quotidiana”, è stata rilevata la fiducia che i cittadini esprimono nei confronti delle principali istituzioni a livello locale e nazionale. Giudizi positivi solo per vigili del fuoco e le forze dell’ordine. In particolare un voto da otto a dieci viene attribuito dal 66,2 per cento della popolazione di 14 anni e più ai vigili del fuoco” [Istat]

E' un segnale di apprezzamento e rispetto nei confronti di chi opera, tra la gente e per la gente, in modo sempre più incisivo nella società e con un elevato tasso di professionalità come dimostrato sempre e immancabilmente in tutte le occasioni in cui i Vigili del Fuoco sono stati chiamati a tutela della collettività. (citazione)

 

Le differenze oggettive tra Vigili del Fuoco e volontari di P.C. ovviamente non si limitano alle competenze, alle capacità tecniche e all'esperienza nel Soccorso Tecnico Urgente,  ma anche ad eventuali strascichi giudiziari che un evento emergenziale può comportare, perché a differenza dei volontari di P.C., i Vigili del Fuoco sono Agenti o Ufficiali di Polizia Giudiziaria con tutte le responsabilità e le conseguenze che questo comporta. L'attività di Polizia Giudiziaria svolta dagli uomini del CNVVF è strumento fondamentale anche per l'iter di qualsiasi procedura di risarcimento  a causa di sinistri o per la magistratura nel perseguimento dell'individuazione di responsabilità civili e o penali.            

Sicuramente il prezioso lavoro di supporto logistico alla popolazione, svolto dalle varie Associazioni di Volontariato, non subirebbe alcun demerito o declassamento anche operando con vestiario diverso da quello dei Vigili del Fuoco. I Volontari di P.C. devono essere fieri di vestire i colori giallo/blu che nell'immaginario collettivo identificano proprio l'appartenenza alla Protezione Civile e i colori arancione con bande gialle per quanto riguarda gli addetti allo spegnimento degli Incendi Boschivi.

I Vigili del Fuoco sono un Corpo dello Stato e la propria uniforme deve essere facilmente riconoscibile dal cittadino e non confondibile con altre entità estranee al Soccorso Tecnico Urgente e al CNVVF. A tal proposito ci preme sottolineare che la stessa Guardia di Finanza ha dovuto modificare i propri colori in seguito ad un contenzioso con il Corpo Forestale. Senza entrare nel merito di tale vicenda ci preme sottolineare il fatto che con i nuovi colori non c'è più possibilità di confondere gli appartenenti ai due corpi menzionati.

Al momento non abbiamo nessun interesse nel cercare le responsabilità oggettive che hanno portato alla situazione attuale, quello che ci preme è una rapida soluzione del problema, alimentato anche da una certa mancanza di attenzione, del nostro stesso dipartimento. Molto probabilmente esisterà qualche norma al riguardo che però è stata disattesa , quindi ci preme un rinnovato impegno per risolvere la questione in tempi brevi, confidando anche nel buon senso delle varie associazioni che, speriamo in buona fede e per spirito di emulazione, abbiano adottato divise e colori propri del CNVVF.

Ovviamente la tutela dei colori, dei nomi e delle divise si intende per ogni Corpo dello Stato civile o militare che sia. Se già non fosse stato fatto ci premerebbe anche che il Ministero depositasse colori, fregi e divise del CNVVF.

In particolare ci sembrerebbe opportuno inserire nel primo provvedimento legislativo utile, un articolo che obblighi, in tempi brevi, tutti i gruppi di Protezione Civile, onlus e assimilati ad adottare i colori blu e giallo fluo per l'uniforme, bianco per l'elmo e la colorazione bianca con banda giallo/blu e lampeggianti gialli per i mezzi e tutti i gruppi Antincendio Boschivo ad adottare il colore arancione per l'uniforme, bianco per l'elmo e la colorazione bianca con banda giallo/blu  e lampeggiante blu e avvisatori acustici “sirena” per i mezzi ad uso esclusivo per il servizio Antincendio Boschivo. Per quanto riguarda le specifiche tecniche dei Dispositivi di Protezione Individuale dovranno attenersi alle normative vigenti. Tutte le uniformi con colorazioni diverse da quelle sopra specificate dovranno essere smaltite nei medesimi tempi previsti per l'adozione delle nuove colorazioni. Per quanto concerne gli automezzi si consiglia il ricorso a coperture adesive per il contenimento dei costi. A partire dai bandi di gara successivi all'entrata in vigore di tale legge, si obbliga l'azienda fornitrice a garantire in esclusiva al Corpo interessato il modello di divisa, di calzature e di Dispositivi di Protezione Individuale oggetto della gara pena sanzioni e si obbliga l'Ente dello Stato emanante il bando a depositare modello e colori dell'uniforme, delle calzature e dei Dispositivi di Protezione Individuale onde avere la possibilità di perseguire ogni abuso.

Si fa inoltre assoluto divieto a tutte le Associazioni di Protezione Civile e similari e ai gruppi Antincendio Boschivo di utilizzare il nome “Vigili del Fuoco” ad eccezion fatta per le associazioni e organizzazioni sindacali costituite da personale appartenente al CNVVF o in quiescenza del CNVVF previa autorizzazione scritta  firmata dal Capo del Corpo del CNVVF.

La FNC VVF si riserverà di far presentare a tale scopo una serie di iniziative legislative .  

 

Treviso, 29 luglio 2013

Direttivo Nazionale F.N.C. - VV.F.

VP Alessandro De Matteis

  

 Alessandro De Matteis - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 3316823143   

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Roma, 25 luglio 2013:
 "Il mio pensiero in questo momento e' rivolto ai famigliari dell'unica vittima accertata, Alessio Di Giacomo, 20 anni, figlio del proprietario della fabbrica, ai tre dispersi, il padre Mauro e lo zio Federico, insieme ad un'altro parente Roberto,che secondo gli uomini del 118, non ci sarebbe più speranze di trovare vive e ai quattro vigili del fuoco di cui uno ferito in modo grave" afferma la deputata del Gruppo Misto Labriola Vincenza.
 
La deputata Labriola afferma:" Episodi come questi pongono l'accento sulla grave condizione in cui versa da anni il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ponendo la necessità di alcune riflessioni riguardo l’attuale efficienza della macchina dei soccorsi in Italia. E' piu' che mai indispensabile riaffermare l'autonomia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ottimizzandone la funzionalità attraverso uno stanziamento economico in grado di potenziare sia gli organici che i mezzi di soccorso, spesso fatiscenti".
Labriola continua affermando che:"Nei giorni scorsi il Sottosegretario On. Gianpiero Bocci ha annunciato lo stanziamento economico per l'assunzione di 1.000 unità di Vigili Permanenti. Tali unità dovranno necessariamente essere implementate poiché nei prossimi anni le carenze dovute ai passaggi di qualifica interni e al taglio del turn over, voluto dalla legge sulla spending review, si attesteranno intorno alle 4500 unità operative causando la chiusura di svariate sedi. Tale condizione di emergenza funzionale ed operativa del Corpo pone il Governo dinnanzi alla necessità di ripensare ad alcune scelte del passato legate ad una incomprensibile politica di tagli lineari e, di conseguenza, ad intervenire per reperire ulteriori risorse per un aumento straordinario delle dotazioni organiche nel ruolo di Vigile Permanente, oltre che per un ripristino al 100% del turn-over"
In conclusione, afferma Labriola oltre a questi provvedimenti, al fine di razionalizzare le risorse e di migliorare l’efficienza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è necessario intervenire affinché al vertice del Dipartimento venga subito nominato un Dirigente Generale del Corpo proveniente dai ruoli tecnici. Dirigente al quale debbono quindi essere conferiti tutti i poteri in materia di rappresentanza, di coordinamento e di gestione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
 
 23 luglio 2013 Roma la FNC VVF parteciperà al :
Convegno Nazionale
Verso un sistema integrato di protezione civile:
L’Istituzione di una carta dei diritti del cittadino in caso di calamità e dell’Agenzia di protezione civile , a salvaguardia dei cittadini e del territorio .
 
Apertura dei lavori:
Sen. Daniela Valentini
Presiede : Fabrizio Cola
 
Intervengono:
Dario Franceschini Ministro per i rapporti con il Parlamento
Maurizio Lupi Ministro per le Infrastrutture e trasporti
Anna Finocchiaro Presidente Commissione Affari Costituzionali del Senato
Giampiero Bocci Sottosegretario al Ministero dell’Interno
Emanuele Fiano Capo Gruppo Commissione affari costituzionali della Camera
Piero Fassino Presidente dell’ANCI
Silvana Amati Membro dell' Ufficio di Presidenza del Senato della Repubblica
Ettore Rosato Deputato, Membro del Forum Sicurezza PD
David Sassoli Capo delegazione PD al Parlamento Europeo
Franco Gabrielli Capo del Dipartimento Protezione Civile
Francesco Paolo Tronca Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
Conclude i lavori:
Sen. Luigi Zanda Presidente Gruppo PD Senato della Repubblica
 
 
Sono state invitate anche : CGIL,CISL,UIL,CONFSAL,USB, CONAPO della P.A. e dei Vigili del Fuoco; Le
Associazioni Professionali dei Dirigenti; Le Associazioni di Volontariato della Protezione civile; gli Ordini
Professionali dei Geologi, Architetti,Ingegneri e Geometri; L’Associazione nazionale comuni d’Italia; Legautonomie.
 
La FNC VVF ringrazia la Senatrice Daniela Valentini  per l'invito ufficiale e rende noto che parteciperà con una delegazione guidata dal Vice Presidente FNC VVF : Albert Bartoletti .
Durante il nostro breve intervento, cercheremo di sintetizzare il progetto di riforma oltre che sollecitare quegli interventi normativi non sono più rinviabili . 
 
 
 
 
 
La FNC VVF , oltre ad aver elaborato una dettagliata proposta sulla riforma del dpr76 (regolamento sui volontari vigili del fuoco) ha anche predisposto una proposta di riforma PIU RADICALE , denominata appunto "ferma breve" nei VVF .
Ovviamente la nostra priorità resta l'eliminazione del precariato nei VVF attualmente mascherato da "volontariato" .
 
La presente Proposta di Legge riforma le funzioni e l’organizzazione del personale volontario del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, disciplinandone gli aspetti correlati al reclutamento, avanzamento, impiego e retribuzione.

In sostanza prevede la sostituzione della figura dell'attuale "discontinuo" , con una forma di reclutamento simile a quella che attualmente viene utilizzata nelle forze armate .

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