25.000 nuovi precari Triste

Il Dipartimento autorizza il reclutamento di oltre 25.000 nuovi Volontari \ Discontinui 

 Alla faccia del contenimento della spesa e sopratutto in barba a qualsiasi tentativo di eliminare il precariato già enorme nei Vigili del Fuoco !!

 


 

Ancona lì: 21/09/2012

 

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

 Senatore Mario Monti

 Al Ministro dell’Interno

 Dott.ssa Anna Maria Cancellieri

 E.p.c

 Al Sottosegretario di Stato con delega al CNVVF

 

 Dott. Giovanni Ferrara

 Al Capo Dipartimento del CNVVF

 Dott. Francesco Paolo Tronca

 Al Capo del CNVVF

 Dott. Ing. Alfio Pini

 Al Segretario CGIL VVF

Mario Mozzetta

 Al Segretario della FNS CISL

 Pompeo Mannone

 Al Segretario della UIL PA VVF

 Alessandro Lupo

 Illustri, 

con la legge 183/2011 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e

pluriennale dello Stato” al fine di garantire un risparmio di spesa, anche per il Corpo

Nazionale Vigili del Fuoco, sono state approvati articoli coerenti con quanto disposto dalla

legge 183. 

In particolare, all’art 4 comma 10 evidenzia la riduzione dei fondi per il richiamo in

servizio del personale volontario/discontinuo, mentre con il comma 13 stabilisce come sia il

Capo Dipartimento del CNVVF con cadenza triennale e sulla base delle reali esigenze

operative dei singoli comandi a disporre l’arruolamento dei nuovi volontari, dando

precedenza a coloro i quali avessero presentato domanda alla data del 31/12/11.

La nota circolare emanata in data 10/08/2012 avente protocollo 23536 del competente

Dipartimento, nel rispetto di quanto sancito dalla Legge 183/2011 dispone la

programmazione triennale 2012-2014 per la formazione dei nuovi corsi.

 

Esaminando la tabella allegata, notiamo che per il prossimo triennio sarebbero oltre

25.000 le unità da formare, ma ci chiediamo quali siano le reali necessità vedendo figurare

nell’elenco Comandi che già oggi risultano essere completamente saturi di personale volontario/discontinuo al punto di non riuscire a garantire agli stessi neanche la

possibilità di entrare in servizio per almeno una volta nel corso dell’anno.

 

Quello che vorremmo sapere è invece di quante unità è costituito attualmente il contingente

del personale volontario/discontinuo già iscritto nelle liste dei singoli Comandi Provinciali ?

L’incremento di unità proposto nella pianificazione triennale potrebbe essere giustificato

dalla presenza sul territorio di sedi volontarie, ma ci preme sottolineare come in molti dei

comandi elencati non vi siano neanche in progettazione sedi volontarie.

 

Creare quindi nuovi volontari/discontinui non risulterebbe essere uno sperpero di denaro

pubblico che invece potrebbe essere utilizzato sempre per il Corpo Nazionale in altra modo?

Ad esempio rendendo pienamente operativa la nota circolare 1307/5681 relativa

all’obbligatorietà di formazione TPSS anche per il personale volontario, nota che in molti

comandi ancora oggi non viene applicata, oppure utilizzando i fondi necessari al fine di

garantire lo scorrimento delle graduatorie oggi in corso di validità e che contemplano al loro

interno personale volontario/discontinuo. 

Se il tutto rientrasse nell’ottica di garantire personale utile al funzionamento dei distaccamenti volontari , non avremmo nulla da obiettare , ma come Federazione torniamo a ribadire la necessità di una totale revisione del D.P.R.76/2004 con la separazione degli elenchi in due distinte categorie, una per i volontari e l’altra a numero chiuso per la figura del Vigile Discontinuo , da reclutare e formare per le esigenze dei Comandi Provinciali, derogando il comma 12 della legge 183/2011 e pianificando nel tempo l’immissione in ruolo degli stessi tramite appositi concorsi. 

A tal proposito, rammentiamo che questa Federazione già in altre circostanze ha manifestato tale necessità elaborando una bozza di modifica radicale dell’attuale D.P.R 76/04 in quanto ad oggi non soddisfa le reali esigenze del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e per questo auspichiamo che insieme alle OO.SS. rappresentative si possa in breve instaurare un tavolo tecnico con il Ministero. 

In attesa quindi di una riforma generale , auspichiamo che il Dipartimento voglia sospendere i nuovi reclutamenti laddove non esistono e non sono previsti distaccamenti volontari , questo per evitare la creazione di nuovo precariato anziché incentivare il volontariato .

 

Nella certezza di un riscontro ,porgiamo distinti saluti.

Presidente FNC VVF 

Matteo Zoppi 

http://www.fncvvf.it/portal/index.php/download/viewdownload/1-cartella-principale/4-documento-fncvvf-circolare-volontari