Riforma Subito !

Volontario VIGILI DEL FUOCO come risorsa NON come

“strumento” per giochi di potere !!!

Bisogna     incentivare   il      VOLONTARIO  VERO !

Cari Colleghi,

nonostante i continui appelli di tutte le organizzazioni rappresentative dei Vigili del Fuoco, la nostra Amministrazione si è vista rallentare i lavori sulla riorganizzazione del volontariato nel Corpo, quindi un ritardo sull’emanazione di un nuovo Regolamento che dovrebbe sostituire l'attuale DPR 76/2004.

Infatti, dopo numerose riunioni tecniche, era stata prodotta una bozza del nuovo Regolamento - ampiamente condivisa dalla maggioranza delle parti sociali (comprese le Associazioni di rappresentanza) -  e che, una volta varata, avrebbe reso più snello, moderno e professionale il delicato sistema del volontariato nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Alle nostre pressanti richieste sulle motivazioni di questo rallentamento, sia la parte tecnica che quella politica dell'Amministrazione, con evidente imbarazzo, non hanno saputo dare una risposta precisa.

Invero, con nostro grande stupore, apprendiamo da voci di corridoio che ci siano state delle "pressioni politiche" esercitate da un manipolo di "volontari graduati" i quali, pur di non perdere i loro gradi e i loro privilegi - dato che sono retribuiti e contribuiti alla pari dei permanenti nell'espletamento del servizio di soccorso - hanno montato ad arte una campagna di (dis)informazione politica, prospettando (improbabili) conseguenze nefaste sulla sorte della componente volontaria qualora fosse varato il nuovo Regolamento.

Nulla di tutto ciò è vero! Anzi, una valorizzazione della componente non può che passare da una vera riforma, non più basata sulla massificazione indiscriminata di potenziali dilettanti allo sbaraglio (vedi nostro Dossier sul DPR 76/04), bensì su una attenta selezione e formazione di alto livello professionale.

Non è più possibile continuare a tollerare l'attuale sistema, distorto ed inefficiente, a beneficio solo di chi punta ad allargare numericamente il bacino alla ricerca di consensi di tipo corporativo.  

Vale la pena ricordarvi solo alcuni motivi che ci spingono a chiedere una riforma immediata del sistema:   

  • I volontari sono retribuiti tanto quanto i permanenti proporzionalmente alle ore prestate nell'espletamento del soccorso tecnico urgente, anche se costoro hanno già un lavoro regolarmente retribuito;
  • I volontari sono contribuiti per un imponibile di almeno € 47,68 giornaliero, anche lavorando solo 10 minuti!
  • Vengono sprecati circa 10 Milioni di euro all'anno in contribuzione INPS. Infatti, se il volontario è già occupato, vengono versati contributi che l'INPS ingloba senza alcun beneficio per il contribuente (spreco di denaro pubblico); se il volontario è disoccupato, basta effettuare un intervento al giorno per aver contributi pari ad un'intera giornata lavorativa, retribuita almeno per € 47,68 (Circolare INPS n°11 del 23-01-2015).
  • Per diventare Caposquadra Volontario basta un corso on-line di qualche decina di ore, per diventare un Caposquadra permanente ci vogliono almeno 20 anni di servizio!
  • Un graduato volontario può comandare un Vigile del Fuoco Professionista anche con oltre 20 anni di esperienza!
  • L'attuale Regolamento ha generato decine di migliaia pseudo volontari, interessati solo ed esclusivamente ad effettuare richiami temporanei (retribuiti) presso i Comandi Provinciali.
  • Il sistema dei richiami temporanei ha generato migliaia di precari che l'Amministrazione ha dovuto stabilizzare a scapito delle ordinarie procedure che prevedono l'accesso ai quadri professionistici esclusivamente tramite concorsi pubblici.
  • I Funzionari Volontari - figure di discutibile utilità dato che non sono utilizzati nelle squadre di soccorso tecnico urgente (se non attivati dal Comandante Provinciale) - sono equiparati addirittura ai "Sostituti Direttori Tecnico Antincendi" permanenti (ex CTA), figure per la quale occorrono anni e anni di esperienza prima di essere ricoperta dai nostri funzionari! Quindi - in barba ai nostri CS e CR che diventano "Ispettori", anche dopo 20 anni di servizio - i Funzionari Volontari, con un semplice diploma di scuola superiore e senza esperienza alcuna sul campo, in un intervento complesso potrebbero prendere il comando delle operazioni di soccorso !
  • L’attuale DPR76 (2004) impedisce di fatto la gestione uniforme su tutto il territorio nazionale degli stessi standard di sicurezza , per tutti i cittadini che invece meriterebbero lo stesso trattamento ai fini della propria sicurezza.
  • Oggi un Volontario, per esigenze di servizio ed a discrezione del Comandante, può essere collocato in un distaccamento che dista anche centinaia di chilometri dalla propria residenza abituale, ovviamente, con danni economici per lo stesso non indifferenti.

Potremmo continuare  ancora con il triste elenco, ma riteniamo sufficienti le argomentazioni esposte per far comprendere quanto sia necessaria una riforma dell'intero sistema del volontariato, abbandonando logiche di casta e prescindendo dal numero di stellette ricamate sulla divisa.

I nostri colleghi volontari (quelli veri) non possono essere esclusi dal Corpo Nazionale, illusi da pifferai magici che seguono logiche autonomiste, vertenti a creare "mondi paralleli" autogestiti, gerarchizzati ed autoreferenziali, scollate di fatto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco!

Noi vogliamo un volontariato vero, non mercenario, formato professionalmente e che lavori in piena sintonia con la componente permanente per  un unico obiettivo, il soccorso

Quindi, una  vera riforma è l'unica strada per dare dignità  al soccorso, al Corpo Nazionale e ai propri uomini, siano essi permanenti che volontari!

 

                                                              Il Direttivo FNC-VVF                                                             

Scarica il pdf  :   Vogliamo il Volontario VVF Vero